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di s. benedetto | 57 |
Della riverenza nell’orazione.
CAP. 20.°
Se nel manifestare qualche cosa
agli uomini potenti, non l’osiamo se
non con umiltà e riverenza: quanto
più nel supplicare il Signore Iddio
dell’universo, bisognerà usare umiltà
e purezza di devozione? e sappiamo
bene, che non pel molto parlare, ma
per la purità del cuore e la
compunzione del pianto noi siamo esauditi.
Perciò l’orazione dev’essere pura e
breve, se forse per effetto di divina
ispirazione non si prolunghi. Ma l’orazione
che si fa in comune, sia breve
in ogni caso, e dato il segno dal superiore,
tutti insieme si levino.
Dei Decani del Monastero.
CAP. 21.°
Se la comunità è grande, si scelgano
di essa alcuni fratelli di buon esempio
e santa vita, e si costituiscano Decani,