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42 | la regola |
Da Pasqua poi sino al primo di novembre, l’ora della veglia sia regolata in guisa, che lasciato un brevissimo intervallo ai fratelli ond’escano per le necessità naturali, subito si attacchi il mattutino, che dee cantarsi al primo apparire della luce.
Quanti salmi si abbiano a dire nell’officio di notte.
CAP. 9.°
Nella stagione invernale, premesso
primieramente il verso: Deus in
adjutorium meum intende, Domine ad adjuvandum me festina, si dica tre volte:
Domine labia mea aperies, et os meum
annuntiabit laudem tuam. A cui si
dee aggiungere il terzo salmo, e il
Gloria. Dopo questo, si canti con
antifona il salmo nonagesimo quarto.
Appresso pongasi l’Inno; e poi si
recitino sei salmi con le antifone. Finiti
i quali, e detto il verso, l’Abbate dia
la benedizione. E sedendo tutti sulle