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20 | LA REGOLA |
Del valersi dei fratelli a consiglio.
CAP. 3.°
Ogni volta che si abbiano a trattare nel monastero cose di particolare considerazione, convochi l’Abbate tutta la comunità, e dica lui di che si tratta. Udito quindi il consiglio dei fratelli, lo ripensi seco medesimo, e poi faccia quello che avrà giudicato più utile. Perciò dicemmo che si chiamino a consiglio tutti; perocché spesso il Signore rivela al più giovane quello ch’è meglio. Ma i fratelli diano il consiglio con ogni soggezione e umiltà, sicché non presumano di difendere procacemente la loro opinione, ma più tosto si dipenda dall’arbitrio dell’Abbate; onde secondo che Egli avrà giudicato più savio, tutti gli obbediscano. Imperocché siccome è dovere dei discepoli obbedire al maestro, così sta a lui disporre ogni cosa provvidamente e giustamente. Tutti adunque