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12 | LA REGOLA |
l’ajuto di Dio, senza l’altrui consolazione, con la sola mano o il braccio, a pugnare contro i vizii della carne dei pensieri.
La terza specie poi, abominevolissima, di monaci è dei Sarabaiti; i quali né provati da regole né ammaestrati dall’esperienza, come oro nel crogioulo, ma ammolliti come piombo liquefatto, ancora serbando fede al secolo con le opere, veggonsi mentire innanzi a Dio per la loro tonsura. Essi, a due, a tre, e talvolta soli, senza pastore, non racchiusi, nell’ovile del Signore ma nel proprio, hanno per legge la voluttà dei loro desiderii; perocché ciò che essi pensano e scelgono, ciò dicono santo: e ciò che non vogliono, ciò reputano illecito.
La quarta specie infine di monaci è di quei che diconsi Girovaghi; i quali passano tutta la loro vita ospitando tre quattro giorni in varie celle e paesi, sempre vagabondi e non mai stabili, schiavi delle proprie