cito del riposo, tanto svogliato al lavoro; tanto desto alle favole, tanto
sonnacchioso alle cose sacre; tanto
desideroso di spacciarti, tanto svagato
ad attendere; tanto negligente nelle
preghiere, tanto arido d’affetto nel
communicarti; sì facile alle
distrazioni, sì mal atto a raccoglierti
pienamente in te stesso; tanto subito
nell’ira, tanto corrente a far dispiacere
altrui; sì franco nel giudicare, sì
rigido nel riprendere; tanto spensierato
nella buona, tanto smarrito nell’avversa
fortuna; sì pronto a fare spesso
di molti e buoni proponimenti, sì
rimesso nel metterli ad effetto. —
Ripensa ai comandamenti di Dio, agli
obblighi della carità, ai precetti della
Chiesa, alle opere della misericordia
spirituale e corporale, ai peccati
capitali; e vedi in che e come hai peccato
in pensieri, in parole e in opere.
Fa’ in modo, come se cotesta fosse
l’ultima tua confessione, e poi avessi
di presente a morire. Puoi ancora