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di s. benedetto | 137 |
prese del pane, rende le grazie, lo spezzò, e lo diede loro, dicendo: Prendete e mangiate: questo è il mio corpo, che sarà dato per voi: fate questo in memoria di me. — Similmente prese anche il calice, finita che fu la cena, rendette le grazie, e disse loro: Bevete di questo tutti; imperocchè questo è il sangue mio del nuovo testamento, il quale sarà sparso per voi e per molti, per la remissione dei peccati; e tutte le volte che voi lo berete, fate questo in memoria di me.» —
Questo è l’adempimento di quella promessa che egli avera fatta, dicendo: Io sono il pane vivo disceso dal cielo: chi mangia di questo pane non morirà in eterno; e il pane che io darò è la mia carne, che darò per la vita del mondo. In verità, in verità vi dico, se voi non mangerete la carne del Figliuolo dell’uomo e non berrete il suo sangue, non avrete la vita in voi. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, ha la vita eterna, ed io lo