chiamar l’altro pel semplice nome;
ma i più anziani chiamino Fratelli i
più giovani, e i più giovani chiamino
Nonni i più anziani, il che significhi
paterno rispetto. L’Abbate poi, che è
considerato far le veci di Cristo, sia
chiamato Donno, e Abbate, non per sua
usurpazione, ma per onore e amore
di Cristo. Egli quindi vi pensi, e tale
si dimostri, quale uno che è degno di
sì grande onore. Dove che poi s’incontrino
i Fratelli, il più giovane chieda
la benedizione al più anziano.
Passando un superiore, l’inferiore si levi,
e gli dia luogo a sedere: né ardisca
il più giovane di sedersi, se non glielo
comandi il più anziano, per adempiere
quello che sta scritto: Si prevengano
in onore a vicenda. — I fanciulletti
o garzonelli prendano regolamente i
loro posti all’Oratorio e alle mense;
fuor di questi luoghi o dovechessia,
stiano sotto la custodia e la disciplina,
insino a che non siano pervenuti all’età
della discrezione.