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96 | la regola |
De’ fratelli che lavorano lungi dall’Oratorio o che sono in viaggio.
CAP. 50.°
I fratelli che sono occupati in
lavori lontani, e non possono accorrere
ad ora giusta all’Oratorio, se l’Abbate
sa che così è, recitino il divino Offizio
colà dove lavorano, piegando le
ginocchia con tremore dinanzi a Dio.
Così pure quelli che sono in viaggio,
non lascino passare le ore stabilite;
ma, come possono, adempiano il loro
santo dovere, e non siano negligenti
a rendere il tributo della loro servitù.
De’ fratelli che vanno non molto lungi.
CAP. 51.°
I fratelli che van fuori per qualche
incombenza, e sperano di ritornare in
quel giorno stesso al monastero, non
ardiscano mangiare nulla fuori di