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bene, quello lì che è quello lì, costa sessanta scudi.
— Quando era puledro, — mormorò Bellia a Ghisparru.
— Tu sta zitto.
— Zitto tu stii sempre, come le pietre.
— Basta, — disse il custode, che tendeva l’orecchio da quella parte, — dica la vossignoria. —
Aveva gran voglia di sbarazzarsi della giumenta, e finì col cedere per cento settantacinque lire, che Dalvy pagò in fogli da venticinque, nuovi fiammanti.
— Ah, questi sono belli. Se... — disse zio Juanne, mettendoli entro una borsa di cuojo.
Parve voler dire qualche altra cosa, ma alla presenza dei servi non osò.
— Se la vossignoria vuol veder la chiesa?
— E vediamo la chiesa, — rispose con degnazione Dalvy.
I servi rimasero fuori.
— Fate presto, zio Juanne, — gridò Ghisparru. — Bah! Bah! Egli mi chiama zio!1 È più vecchio di me! — mormorò il custode.
- ↑ Zio, titolo che in Sardegna si dà alle persone anziane del popolo.