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esclamò zio Chircu colpito. — Io mi sono dimenticato di Dio, ma Dio non si è dimenticato di me. Mi ha solamente provato, ma io sono vissuto come un ebreo.

Il giorno della partenza zio Pretu gli disse dov’era nascosta la sua brocca. Si separarono tristemente: quello era l’ultimo dolore di zio Pretu, ma il vecchio provava un po’ di consolazione, pensando che, prima di morire poteva far del bene ad un povero sul quale Dio aveva gravato la sua mano. Anche zio Chircu partì tranquillo, pensando alla sua fama riacquistata e al suo avvenire assicurato.

Giunto al suo paese gli si fecero molte elemosine, con le quali potè vivere qualche tempo. Egli pensava sempre alla brocca del vecchio condannato, ma non poteva ancor recarsi a ricercarla perchè si sentiva debole, incapace di fare un lungo cammino, e prima bisognava che si rafforzasse. Nei primi tempi del suo ritorno gli si fecero copiose elemosine, e dimostrazioni di affetto; ma a poco a poco gli abitanti del paese si abituarono a vederlo, lo trascurarono e lo dimenticarono.

Egli allora si mise in viaggio e andò a cercare la brocca: il cuore gli batteva forte nel riconoscere i luoghi dove aveva vissuto prima della sua disgrazia. Molti dei boschi erano