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Sos prideros non jughen collarinu, |
E la folla rideva. Grida selvaggie squillavano, nitrivano, salivano tra il mormorar delle cantilene ballabili.
I mendicanti si piantarono, uno a certa distanza dall’altro, ai lati del sentiero, a mano tesa, ripetendo una incessante litania di lamenti.
Sul tardi, la sera della vigilia, zio Juanne Battista si trovava per caso vicino ad uno di questi mendicanti, quando vide arrivare una donna e un giovane, seguiti da un paesano che aveva l’aria d’un servo.
La donna doveva esser una dama dei villaggi; era grossa, con guancie cascanti; vestiva con ricercatezza, un corsetto nero, chiuso, guarnito di lustrini, una larga gonnella di stoffa gialla; aveva in testa un fazzolettone di damasco violaceo, e, sebbene non più giovine, era adorna di collane di corallo.