Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 97 — |
Traduz.: Alla festa di Gasta sono andato, |
Insistevano specialmente sui versi:
Inie b’er Baròre – b’er Baròre
e
E da chi la idèi – la idèi
ripetendoli cento volte, con cadenza, facendone il ritmo della danza.
Però, cambiavano versi allorchè scorgevano giungere persone di altri paesi.
Arrivò, per esempio, un sacerdote a cavallo, in fracchina, con pantaloni corti: teneva un grosso ombrello sul davanti della sella, e pareva una figura da lanterna magica.
Qualcuno disse: è Nuorese.
E subito, quelli del ballo, intonarono questa quartina:
In Santu Predu han pesadu unu ballu, |
7 - DELEDDA. La regina delle tenebre. |