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e la vittoria rimase alla legge: il parco fu fatto sgombrare e il meeting non potè aver luogo.

18 Malgrado l’attacco furioso cui furono esposti e le ferite avute, gli agenti della polizia fecero prova di maravigliosa moderazione: non v’ebbe una sola persona in quel gran tumulto, che avesse a dolersi di violenze o mali trattamenti, nel mentre che degli agenti si contarono 265 feriti: fra essi, un sopraintendente, 2 ispettori, 9 sergenti e 23 constabili rimasero inabili al servizio: lo stesso sir Riccardo Mayne ebbe parecchie contusioni.

Non sono tuttavia in queste lotte, suscitate dalle popolari sedizioni — per fortuna dell’Inghilterra, assai infrequenti — i maggiori pericoli del policeman; sibbene nell’esercizio delle ordinarie sue funzioni, durante le solitarie pattuglie della notte, sotto ogni intemperie, e sopratutto negli scontri coi ribaldi d’ogni fatta.

Malgrado ciò, siccome una robusta costituzione e la forza fisica sono fra le principali condizioni richieste per l’ammessione nel corpo della polizia, avviene che la media ordinaria delle malattie sia in questo corpo inferiore a quella dell’esercito.

Sugli 800 uomini che mensilmente si contano malati, da tre a quattrocento, nei mesi d’inverno, sono affetti da catarri, dolori reumatici, bronchiti, angine; mentre sopra i 63 decessi verificatisi nel 1868, 27 avevano per causa affezioni polmonari. Ma la lista s’allunga d’assai se si aggiungono le ferite, le contusioni, le percosse che loro toccano: nel 1868 non vi furono meno di 1130 uomini, cioè una media di 100 il mese posti fuori servizio per fratture, lussazioni ed altre ferite.

19 Questi accidenti, risultati delle lotte e della feroce guerra che fanno continuamente alla polizia i ladri e gli assassini, pei quali e magistrati e giurati pur troppo si mostrano soverchiamente indulgenti, affettano anche gravemente la borsa dei contribuenti. L’ultima statistica dà 188 agenti rimasti inabili al servizio, e provvisti di pensione per un totale di 664 sterline annue: seguono le vedove e le famiglie di 15 policemen morti per le ferite ricevute; 79 altri