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10 Coloro che, per ispirito di carità ed appagamento del loro animo filantropico, gettano la moneta al mendicante importuno, il più delle volte non fanno realmente che alimentare un ladro incorreggibile. Però non può dirsi che non fosse dettata da grave e vera ragion sociale quella vecchia legge inglese che puniva, come rei di incoraggiare e favorire l’oziosità e il delitto, coloro che facevano la limosina a tutti, senza distinzione e criterio.

Sarebbe certamente oltre il tema del quale ci occupiamo il voler qui ricercare le cause varie e molte dei delitti: ma egli è fuori dubbio che moltissimi ragazzi vengono educati al furto, come altri lo sono per un onesto mestiere qualsiasi: come questi sono mandati a scuola, quelli sono gettati sul lastrico della via a far l’accattone. Sapendo che se rientrano ne’ covili, che loro tengono luogo di casa, senza recarvi del denaro, loro toccano delle busse, si danno al furto, per raccogliere la somma che è loro richiesta. Questi infelici sono veramente i beduini delle nostre città: si recitano su di loro de’ pietosi sermoni, ma intanto, come selvaggi guidati dal solo istinto, e non frenati da altro sentimento che dalla paura del policeman, si abbandonano all’educazione che può loro dare il trivio

Le classi che, in Londra, vivono di ladroneccio si distinguono in molte specie o categorie. Sonovi i ladruncoli che vanno perlustrando le vie remote e i vicoli, i pick-pockets, i ladri delle vetrine e de’ banchi, quelli che s’occupano specialmente delle abitazioni, e i più esperti e audaci che arrischiano la scalata e la rottura. Questo diverse categorie esercitano le rispettive industrie colla stessa divisione di lavoro che si pratica nelle professioni oneste. Così, a mo’ di esempio, quella de’ monetari falsi abbraccia, 1° coloro che fabbricano moneta falsa: 2° coloro che l’acquistano per metterla in circolazione: 3° coloro che la consegnano ai venditori: 4° quelli che la trafficano sorprendendo l’altrui buona fede, cui si potrebbero anche aggiungere quelli che rubano lo stagno che sarà convertito in mezze-corone e scellini.

Il ladro, quando invecchia, passa maestro dei giovani, dei quali si serve per compire le imprese, cui egli più non basta e che perciò ammaestra con cura. Questi ladri emeriti