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che una volta, e ben me lo ricordo, un onorevole personaggio ex Ministro dell’Interno, disse nel Parlamento subalpino che, coll’oro si fanno dei miracoli: ma io osservo che non per questo si ha a credere che basti il denaro per avere un buon servizio di pubblica sicurezza; ed anzi dichiaro, che una Polizia, la quale non sapesse reggersi, fuorchè con prezzolati delatori, sarebbe, a mio avviso, un’instituzione abominevole, incompatibile colla civiltà moderna, indegna d’un popolo civile, colto e retto a libertà.

Da ben più nobili principii partir quindi si deve per ben organizzare la pubblica sicurezza in ragione degli odierni bisogni, e come s’addice ad un gran Regno, che vanta per sua Capitale l’eterna Città, già regina del mondo e maestra agli altri popoli, non solo nelle arti e nelle scienze, ma ben anche nella legislazione. E da chi si debba prender norma, ce lo additò opportunamente il Giornale La Riforma colla seguente assennata sua Nota, che trovai nel suo numero 205, sotto la data del 26 luglio 1871, posta in calce alla bella descrizione della Polizia di Londra, che riportò in più riprese, e che forma l’oggetto principale di quest’Opuscolo.

Ecco la Nota precitata:

«Impariamo pure dai popoli stranieri quanto essi ci possono insegnare sia colle loro instituzioni, sia colla loro esperienza; ma impariamo sopratutto ad essere Noi, persuadiamoci che principalmente in noi stessi, nel nostro passato, nei nostri scrittori, nelle nostre attitudini dobbiamo cercare aiuto e consiglio.»

Incoraggiato da siffatto confortante consiglio, ho ripreso nuova lena per proseguire in questi aridi, ma a me prediletti, studii, convinto di fare cosa assai più utile al Paese, di quella, sin troppo comune, di scrivere commedie, poesìe e romanzi.

Ora proseguendo a parlare dell’ardua questione della Polizia, dirò che, se è un fatto incontrastabile che l’attuale Amministrazione della pubblica sicurezza in Italia ha già acquistati molti titoli di benemerenza pei segnalati servizii che ha resi e rende giornalmente alla società, come lo provano le periodiche statistiche che si van pubblicando sui