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anche in Italia governanti e governati e quanti in una parola vi sono uomini onesti e sinceramente amanti del vero bene del proprio paese, non se ne preoccupassero per non vedersi poi colti all’impensata, e come è successo nella Gran Bretagna all’epoca in cui scoppiò tremendo il fenianismo, sorprendendo nell’impotenza a farvi fronte, quella cotanto vantata polizia, per modo che il Governo di quel gran Regno si trovò costretto d’aumentare tutto ad un tratto, nella sola Londra, non meno di 1000 constabili, 100 sergenti, e 20 ispettori, oltre d’avere fatto appello al concorso dei cittadini, i quali, a grande onore di quel Paese, immediatamente andarono ad inscriversi come constabili in numero di 113674, prestando il voluto giuramento ed eseguendo gratuitamente lo stesso servizio dei policemens.

Qui per altro già mi pare di sentirmi ad osservare da molti, che non è con soli mezzi di polizia, nè colle repressioni, che si può scongiurare il pericolo e fare argine a questo minaccioso torrente di disordine.

Ed io francamente rispondo che ciò è verissimo, perchè sotto qualsiasi civile governo, e specialmente poi in quelli retti a libertà, non è solo colle leggi di repressione che si hanno a tenere in freno le passioni ed i traviamenti colpevoli dei cittadini; ma bensì anche col mezzo di saggi provvedimenti di prevenzione, che possibilmente rimuovano qualsiasi pretesto di cui possano prevalersi quegli arruffapopoli, che vanno esercitando la malefica loro influenza sulle masse popolari ed in ispecie su quelle organizzate con speciali regolamenti.

Questi provvedimenti, a mio parere, potrebbero quindi essere di due ordini diversi, morali cioè e materiali.

I morali, coll’istruzione non solo facoltativa, ma obbligatoria, e colla diffusione fatta su larga scala, con libri e giornali popolari, di buone massime moralizzatrici ed educative per la mente e pel cuore, onde così fare in modo che, colla legge scritta nei codici, abbia a camminare di pari passo la legge scritta nei costumi: ed i materiali, con saggie leggi di buona amministrazione economica del paese; con instituzioni che migliorino la condizione del proletario e che gli facilitino i mezzi di provvedere onestamente col