Pagina:La persuasione e la rettorica (1913).djvu/45


— 38 —

«

Se spera che i sassi :deventa paneti:perchè i povareti:li possa magnar.

Se spera che l’acqua:deventa sciampagna:perchè no i se lagna:de sto giubilar

Se spera sperando:che vegnará l’ora:de andar in malora:per piú no sperar».


Proprio cosí! Ma è questione della vita, della vostra vita, della vita d’ognuno; non c’è sosta per chi è nella corrente, ma ogni istante di riposo è via all’inverso; non c’è sosta per chi porta un peso su per un’erta, ma quando lo deponga dovrá andarlo a riprender sotto ove sará ripiombato: ogni sosta è una perdita; tanto sosti e tanta strada devi rifare. – ognuno in ogni punto della sua vita

...ἐνταῦθ’<ἐστίν>::ἵν’οὐκέτ’ὀκνεῖν καιρός, ἀλλ’ἔργων ἀκμή.:::::::::(Soph., Elettra).

Ma gli uomini sono come quello che sogna di levarsi e quando s’accorge d’esser ancora a giacere, non però si leva ma si rimette a sognar di levarsi – cosí, né levandosi né cessando di sognare, continua a soffrir dell’imagine viva che gli turba la pace del sonno e dell’immobilitá che gli rende vana l’azione che sogna. –

Essi dicono: «Non siamo né i primi né gli ultimi a questo mondo, e, poiché bisogna vivere, conviene adattarsi a quello che si trova, che d’altronde non potremmo cambiare».