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testantcsimo, non però la personalità come semplice personalità, sicché ognuno vi avesse potuto rinvenir se stesso; ma una personalità novellamente personificata in una sola figura nel Cristo personaggio storico che per così dire assorbe in se tutte le personatlià presenti passati e future della terra sicché può chiamarsi l’Unico; Ed ecco con questo un progresso in certo modo realizzato.

Ed una setta Protestante, i Pietisti, spinse così innanzi codesta idolatria per la persona materiale del Cristo, da prender per oggetto speciale di essa il cadavere medesimo di lui per come si rileva da questo passo estratto da alcuni scritti pietisti del secolo XVIII.

«Coloro che vogliono davvero aspirare alla felicità celeste, debbono lambire le labbra livide e glaciali del Cristo, aspirarne l’odor cadaverico, ed assorbire le esalazioni del suo sudario, r, Ora laddove noi senza oltre arrestarci a siffatte aberrazioni mentali ci facciamo a considerare il processo ascendente del Protestantesimo noi lo vediamo spingersi fino a quel punto in cui il Cristo cessando di farsi centro objettivo per gl’individui, vicn surrogato dalla personalità di tutti di tal che ogni protestante facendosi centro a se stesso, il di loro Evangelismo si cangia in Moralismo e Razionalismo.

Il Pietismo fra essi non è che un anello di transizione poicchè esso non adora il Cristo che dopo averlo per così dire trasformato in un pietista, cosicché l’anima del protestante Pietista ne rimane occupata. E così (ben inteso senza nemmeno saperlo) l’adoratore di siffatto Cristo pietista non adora altro che le sue proprie sen-