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VIII |
(ed in quel torno) levarono arditamente il Vessillo della libera, filosofia: tali un Telesio, un Campanella, un Giordano Bruno, un Arnaldo da Brescia, ed altri non meno cospicui.
Ora fra noi primeggia fra gli attuali Ausonio Franchi che generosamente tiene alto il Vessillo della Ragione umana indipendente e libera, e non poche elette personalità lo seguono nella ardita sua traccia, dando la mano ai più distinti liberi pensatori di oltralpi ed oltre Reno.
La Religione, come quella che ha in se più del poetico e dello istintivo della Umana essenza, dovette necessariamente precedere alla ragion filosofica la quale per posarsi come scientifica discliplina infra gli uomini suppone per lo meno in questi un certo grado di istruzione e quindi di civiltà.
Afforzandosi della opinione di Benjamin Constant, il Cantù vorrebbe sostenere che prima Religione sulla nostra terra fu il Teismo, indi il Politeismo, in fine il Monoteismo.
E ciò in opposizione agli odierni Critici che la fanno esordire col Feticismo per indi passare al Politeismo por al Monoteismo.
Oziosa ricerca aparer nostro poichè trattandosi di epoche antestoriche la quistione. per far che si faccia, si agiterà sempre nel bujo quindi senza soluzione di sorta che possa tenersi accettabile.
Checché ne sia, sursero le Religioni nel mondo ad-antiquo, e se dobbiamo prestar fede al racconto mosaico già fin dallo inizio si moltiplicarono a dismisura i Politeisti e gli Idolatri attorno ai pochi Monoteisti o Patriarchi, e loro famiglie.
L'idolatria Egiziana traslata in Grecia e rinnovata all’alito del Genio Ellenico rivesti forme venuste ed artistiche, e L’Olimpo degli Achei fu ed è tuttavia da per tutto un vero repertorio di Estetica laddove la società è in grado di apprezzare di questa il bello ed il sublime.
Portata a Roma e modificata da Numa Pompilio, la Mitologia greca vi assumeva un carattere più grave e più severo.