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E meno male quando originate, le credenze, da semplici Simboli allegorici che per lo meno conservano alcun che di grande sebbene fonti di equivoci e malintesi conducenti ad errori e falsi giudizi.

Gli antichissimi libri sacri dell’India Orientale si perdono in ardite ipotesi ed astrazioni, ed inclinano ad un trascendentale Panteismo.

I libri di Ermete come rileviamo da Champollion-Figeac contengono la vetustissima scienza filosofica degli Egizi e dove qua e là lampeggiano giuste sentenze scientifiche e morali: Ma già vi si piantava come Domma l’immortalità dell’anima. Non si dice però se intesa individualmente ed il tutto poi si ingolfa in ipotesi Cosmogoniche le più fantastiche.

La Filosofia Ellenica spartita in diverse scuole moralizza sublime con Pitagora, ma con Socrate ed altri ancora, inclina allo Scetticismo. Platone fece un passo avanti a Socrate, suo maestro, dipartendosi dai principi delle altre scuole contemporanee, e la sua Filosofia arieggia del Cristianesimo.

L’enciclopedico Aristotile ebbe poi influenza grandissima sul processo scientifico del suo secolo e dei seguenti della antichità.

Dal Tahio, o grande studio, redatto da Confucio e dal suo discopolo Tseug-Tseu si può trarre quanto basta per farsi una idea dello spirito posato ed inclinevole al Razionalismo dei Chinesi, i quali ebbero ancora il loro Epicuro in Lao-Hiun i di cui seguaci vennero chiamati i dottori della ragione.

Roma metropoli del mondo antico ancogliendo a fascio le Filosofie e le religioni varie diede prova di uno spirito di tollerantismo assai vicino al più profondo Scetticismo. E di fatti collo spirito positivo legale e severo della antica Roma il principio Razionalista dovea sempre trasparire anche a traverso alla Solistica che cominciava a regnare nelle scuole di Filosolia sotto l’impero dei Cesari.