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■3 7 Quante volle sarà accaduto che avendo alcuno per imprudenza, o per ignoranza usato la mano in vece degli occhi in si- mile caso , coloro che se ne sono accorti , gliene han fatto un carico ? Ecco il perchè si ricorre in queste circostanze alF occhio , i di cui movimenti non sono riconoscibili che dagli espertissimi in mimica , e quindi più facilmente na- scosti a quei che sono poco pratici di essa. Ed anche per- chè tali velocissimi movimenti di occhi e di testa, essendo suscettibili di altri sigi dicati , comunque naturali ed in- nocenti , possono facilmente servir di scusa nel bisogno a quei segni che sono maliziosamente eseguili. Quando poi alcuno voglia richiamare V attenzione di un altro su qual- che oggetto , allora se costui lo guarda , con gli occhi gli spiegherà le sue idee. Ciò potrà agevolmente intendersi senza che se ne rechi qui una stentata e minuta descri- zione; essendo cosa troppo riconosciuta clic, ove trattasi di siffatti velocissimi movimenti di occhi , eseguiti o per impulso della stessa natura , o per particola* genio , o convenzione , quanto sono essi facili a riconoscersi , tanto sono difficili a descriversi , come ha riflettuto lo stesso Engel ( lett. IV. pag. 47- ) ^ alcove si dira più ampiamente ( v. tit. Occhi ). Nel caso che Y amico cui vuoisi diri- gere il discorso mimico, non è rivolto verso di chi gestisce, bisogna che costui si stndii a ridestarne altrimenti l'at- tenzione come ne 1 tre modi seguenti. 3. Gomito urtante. Uno de* modi più in uso per ciò ottenere, allorché la persona trovasi accosto , è un leggiero urto col gomito , e tosto che vi riguarderà , i vostri occhi gli diranno il resto. Ciò sembra descritto da Orazio
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Et premare mani* lentissima èraehia Miteni t Dìstorquens oculos iU me eriperet. Sat. IX. liU i . v. Gck 4- Piedi leggiermente urtanti. I piedi hanno ancor essi la loro