Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
profitto si possa ricavare anche dall’ammasso di erudizioni raccolte nell’ opera, per un vero trattato di mimica, lo ha dimostrato, e lo dimostra il fatto. Che però abbiamo creduto più conducente l’abbracciare, oltre l’anzidetto, il seguente metodo pel resto dell’opera.
Riguardando questo lavoro tre vedute, cioè la descrittiva, la filosofica, e l’archeologica, il nostro metodo è stato quello di non renderci schiavi di alcun sistema, e di aver sempre a cuore la brevità e la chiarezza, per ciascuno di essi tre riguardi. Non avendo che questo pensiero innanzi agli occhi, comprendevamo benissimo che, trattandosi della parte descrittiva, una certa eleganza, o ricercatezza, ed anche una purità di stile vi avrebbe accresciuto non poco pregio. Ma due considerazioni ci hanno obbligati a sacrificare il tutto alla chiarezza del dire, ed alla sua brevità; la novità cioè del soggetto, e la circostanza della, maggior parte de’ lettori, ai quali ci troviamo diretti. Per la prima, una scorsa all’opera lo dimostrerà abbastanza, per non aver bisogno di prove; e per la seconda, chi potrà negarci che, parlandosi principalmente agli Esteri di atteggiamenti Napoletani, si ragioni