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XII
menti già conosciuti, o inediti e da noi stessi illustrati.
E benanche troppo noto l’impegno di non pochi dotti, e specialmente oltramontani, nel rintracciare l’antichità di alcuni nostri moderni usi; perciò nel presente lavoro abbiamo anche avuto in mira di additare ad essi un altro fonte, onde si possano dissetare a lor piacere, e nello stesso tempo ci siamo occupati di renderne più praticabile la strada per giungervi.
La rinomatissima massima sovente ripetuta dai più accreditati dotti, che i Classici bisogna studiarli in Italia per conoscerne il bello, non che per meglio intenderli, è stata un’altra nostra special cura. Se mai siam giunti al segno da sempre più dimostrare la verità dell’anzidetta massima, non tocca a noi il deciderlo.
Finalmente non abbiamo mai inteso di entrare in briga con quegli scrittori superficiali, ai quali troppo spesso piace di tacciare d’ignoranza il nostro basso popolo. Se essi intendono che costoro ignorino le matematiche, l’astronomia, le lingue morte ec. dicono il vero; ma se mai sostengono che il nostro basso popolo manca di filosofìa naturale, di talento, di spirito, essi sono in errore. Perciò nel decorso dell’opera abbiamo avuto in mira, per quanto la materia stessa, non che altre circostanze ce lo hanno permesso, di dimostrare siffatto loro biasimevole torto.
3. Vantaggi che arreca la conoscenza della mi-