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La maestrina degli operai 95

Senonchè la terza lezione fu anche più burrascosa della seconda. Ella s’accorse fin dai primi momenti che ci doveva essere un’intesa per far del chiasso fra i peggiori ragazzi della classe. Anche il contegno del Muroni le apparve mutato di proposito fin dal principio. Egli prese nel suo banco un atteggiamento spavaldo, con le mani nelle tasche della sottoveste e una gamba sull’altra, guardando lei con uno sguardo che andava senza posa dal viso ai piedi e dai piedi in su, accompagnato da un dondolio del capo e da un sorriso continuo, come se volesse farle capire il desiderio sensuale che gli faceva accarezzar così con occhio insolente tutta la sua persona. Ella scoperse un accordo fra lui e il piccolo Maggia, al quale dava