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92 | La maestrina degli operai |
— Lei ha visto — disse la maestra con voce ancora tremante — l’affronto che m’hanno fatto, alla lavagna. Se non faccio punire il colpevole, faranno di peggio. Perchè non mi dice chi è stato, lei che è un galantuomo?
Il Perotti abbassò il viso, un po’ vergognato, senza rispondere.
— Perchè non mi denuncia il colpevole? — ripetè la maestra.
— Eh, cara signora — rispose francamente l’operaio — per non buscarmi una coltellata.
La maestra fece un atto di ribrezzo.
— Ma non può essere stato che un ragazzo! — disse.
— Giusto — rispose l’altro — quelli sono peggio dei grandi.
La maestra non disse più nulla, e il Perotti se n’andò col capo basso.