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La maestrina degli operai |
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aveva fatto ammattire per un mese i
carabinieri, sguisciando loro di mano
dieci volte; praticava la feccia dei
malviventi della città e dei dintorni;
giocatore, briacone, accattabrighe,
prepotente; spietato con sua madre, a
cui strappava fino all’ultimo centesimo
minacciando d’andare a far delle
scenate in chiesa o di sfregiare le
immagini sacre che avevano in casa;
infine, accusato dalla voce pubblica
di tutte le birbonate e di tutte le
violenze che si commettevan la notte in
Sant’Antonio, delle quali non fossero
scoperti i colpevoli. La maestra
Varetti aveva sempre avuto orrore di
lui, e n’aveva anche di più da
qualche tempo, perchè, fosse per simpatia,
fosse per il piacere di intimorirla e
di confonderla col suo sguardo, egli