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24 | La maestrina degli operai |
sta dimenticò in quel momento la loro buona amicizia di tre anni, e un servigio importante che le aveva reso la Mazzara in una congiuntura dolorosa, e s’alzò, impazientita da quei discorsi.
L’amica le domandò se aveva da uscire. Essa rispose di sì, che andava alla "benedizione" come tutti i giorni. Allora quella cambiò tutt’a un tratto viso ed accento, e le disse con dolcezza di divota: — Fai bene, bimba mia. Anch’io sento il bisogno d’andar in chiesa ogni giorno, a dedicare un pensiero a Dio. Dopo mi sento meglio.
D’altra parte doveva essa pure tornare a Torino. Doveva ancora far visita a un’amica, parente d’una maestra che era stata istitutrice in casa del principe di Carignano, doveva