Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
La maestrina degli operai | 207 |
monimento: — A casa, giovanotti, a casa.
Era la pattuglia dei carabinieri che faceva sgombrare la via.
XXII.
La Varetti non s’era mai risentita così vicina come quella sera al terrore che l’aveva messa a rischio di morire nella sua fanciullezza, quando era stata spettatrice di quella rissa sanguinosa degli operai minatori. Essa aveva sentito passar nell’aria il soffio d’un delitto. E le durò per tutta la notte un ribrezzo, un affanno angoscioso, che accumulò nei suoi sogni tutte le più spaventevoli immagini che l’avevano oppressa nel corso