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176 | La maestrina agli operai |
chè, in quella maniera, avrebbe potuto cogliere in flagrante i colpevoli. E dicendo questo strizzò un occhio, per far comprender meglio la sua furberia. — Ancora un altro che aveva paura! — La maestra gli diede uno sguardo di pietà, dicendogli che facesse quel che voleva, ed egli dissimulando la sua soddisfazione, prese un’impostatura risoluta accanto all’uscio.
Mancavano quella sera più d’una dozzina d’alunni. La maestra ne domandò conto e seppe che erano andati con molta altra gente a passar la serata in una stalla, dove un vecchio contadino reduce dall’America, uno spirito faceto e bizzarro, aveva invitato mezzo il sobborgo a sentir la storia delle sue avventure. Era un