Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
16 | La maestrina degli operai |
illustri, andava agli accompagnamenti funebri dei morti ragguardevoli, cacciandosi in mezzo ai parenti per farsi credere amica di casa, presentava gli uni agli altri i suoi conoscenti del mondo scolastico-letterario, rendeva servizi a tutti, risapeva tutto, s’intendeva di tutto. Soltanto, non scriveva perchè le mancava il tempo; anzi, non parlava mai di letteratura, che le premeva poco; non era nata che per l’azione, non aveva alcuna vanità letteraria; la sua suprema ambizione era di diventar direttrice d’una scuola municipale.
Ma la Varetti non fu punto rassicurata dalle sue parole. Sapeva, per esempio, che a una maestra della scuola serale di Sant’Andrea gli alunni avevan perfin disegnato delle