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148 La maestrina degli operai

scatenati addosso, cogliendo l’occasione, tutti gli altri suoi mali. Trasportata su, s’era indispettita col medico — un grosso biondo burlone — che, per tutta cura, le aveva consigliata l’aria di Massaua, e poi era ricaduta in un grande abbattimento.... — Va, — disse con voce fioca alla Varetti, dopo aver inghiottito in furia le medicine, — non ho più bisogno di te. Questa buona gente mi porterà a casa più tardi... viva o morta.

Quando la Varetti, nascondendo un sorriso, s’accomiatò da lei, era quasi notte. Continuava a nevicare. Sul viale c’era già un palmo di neve. Ella indugiò un momento prima d’entrarvi, poi affrettò il passo. I due lampioni del gas, velati dalla nevicata, rompevano appena l’oscurità con due dischi