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La maestrina degli operai 119

della paura, e andò diritta verso di lui, a passi malfermi, ma col capo alto.

Dovevano incontrarsi sopra lo stretto sentiero tracciato sulla neve.

A tre passi l’un dall’altro si fermarono tutti e due. Egli si levò la pipa di bocca e se la mise in una tasca della giacchetta, tenendovi il pollice su, e la guardò con un sorriso che la fece fremere. Pareva che cercasse una frase per incominciare.

La maestra ebbe uno slancio d’indignazione.

— Che cosa vuole insomma? Perchè mi ferma? Che cosa le ho fatto?

Il giovane guardò rapidamente intorno al campo: essa temette una violenza.

— Perchè non mi rispetta? — gridò con voce di pianto, dando un passo