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La maestrina degli operai |
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di entrarle in grazia fingendo di prestarle una profonda attenzione, acconsentendo col capo alle sue parole, facendo i lavori con grande diligenza; parecchi venivano a chiederle spiegazioni al tavolino, senza sapere bene quello che si volessero; molti, che l’avevan guardata da principio con tutta indifferenza, la guardavano ora da capo a piedi, arrestando l’occhio su tutte le parti della sua persona, come per prenderle la misura d’un vestito; altri, dei più maturi, assumevano con lei un fare di protezione benigna, disapprovando ostentatamente i disturbatori, ed ella vedeva passare come un chiarore sul loro viso a certe inflessioni dolci della sua voce, e indovinava, più che non vedesse in loro, qualche cosa d’insolito, un movimento,