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— Chiudi gli occhi, allora, perchè non voglio che tu mi veda le gambe nude. Ah, ah, — egli rise, togliendosi lo scarpino da un piede con la punta dell’altro, e chinandosi poi per levarsi le calze; — nessuna donna ha mai veduto la mia carne, per quanto mi abbiano calunniato: e tu sei vecchia e brutta per esser la prima. Ecco una calza, ecco l’altra: tornerò presto per riprenderle....





Ella riaprì gli occhi e trasalì. Era di nuovo sola, nella cucina circondata dal rombare del vento.

— Che sogni, Dio mio, — mormorò sospirando. — Eppure si chinò a cercare le calze, mentre le pareva di sentire i passi lievi del fantasma che se ne andava, senza però uscire dalla porta.