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davvero. Gli pareva di vederla col dolce viso insanguinato. Ed era lui che l’aveva percossa. «Pare s’abbia rotto qualche cosa dentro la testa.»
Vide gli occhi obliqui della donna al banco sollevarsi rapidi verso di lui, con uno sguardo di sorpresa per la sua indifferenza.
— Ma come è stato? — egli domandò allora alla serva, ma piano, come cercando di nascondere a sè stesso la sua premura.
La serva si volse tutta a lui; con un viso scuro, duro, puntuto, che gli si sporgeva davanti come uno scoglio contro il quale egli aveva paura di sbattere.
— Io non ero a casa, quando è caduta. È stato questa mattina, mentre ero alla fontana: al ritorno la trovai che stava già male: aveva inciampato sullo scalino dell’uscio e il sangue le colava dal naso. Più che altro pareva si fosse spaventata. Poi il sangue cessò: tutto il giorno, però, è stata pallida e non ha voluto mangiare. Stasera poi il sangue è tornato a colarle