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tenti che io diventi prete: perchè non devo esserlo? Qualche volta adesso sono sbadato, perchè sono ancora ragazzo; ma d’ora in avanti sarò più serio e attento.
— Non è questo, Antioco. Tu sei anche troppo serio e attento: alla tua età bisogna essere spensierati, allegri; studiare e prepararsi alla vita, sì, ma essere anche ragazzi.
— E non sono ragazzo, io? Gioco, sì; è che lei non mi vede, quando gioco. Ma poi se non ne ho voglia perchè devo giocare? Mi diverto in tanti modi: quando suono le campane mi piace tanto. Mi sembra di essere un uccello sul campanile. E oggi non mi sono divertito? Mi piaceva portare la cassettina, mi piaceva camminare su, su, fra le pietre. Sono arrivato prima di lei, che pure era a cavallo. Mi piaceva tanto quando siamo tornati; e mi piaceva tanto, oggi, — aggiunse chinando gli occhi, — quando lei ha fatto andar via i demoni dal corpo di Nina Masia.
Il prete sorrise, suo malgrado.
— Tu credi a questo? — domandò a