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la leggenda di tristano | 93 |
rina cinque padiglioni; e fue fatto incontanente suo comandamento. E dappoi sí monta a cavallo lo re e la reina e dame
ed altri cavalieri e cavalcano, e la reina sí si parte con altre
donne altresí e vassine ala fontana, che tanto iera dilettevole.
E dappoi ch’ella fue ala fontana, tutte l’altre dame si trassero
indietro. E la reina vae ala fontana e ponsi a sedere e incomincia a fare grande pianto per amore di Braguina. Ed infra
questo pianto ed eco tornare li servi ala reina, e la reina si
gli domandoe incontanente s’eglino aviano trovata Braguina
o morta o viva. E li servi rispuosero e dissero che no l’hanno
potuta ritrovare in nessuno modo di mondo. Allora sí ricomincia la reina via piú forte a piangere e disse ali servi:
«E dunqua no l’uccideste voi, ché qualche cosa n’avreste voi
trovato. Ditemi incontanente se voi l’avete morta». E li servi,
avendo grande paura dela reina, si dissero: «Noi no l’uccidemmo, anzi la lasciammo viva nel diserto, legata a uno albore». E dappoi che la reina ebe inteso ch’era viva, si diede
commiato ali servi e incomincia a gittare grandi sospiri e disse:
«Oimè, lassa Braguina, quanto io sono dolorosa per te!».
LXX. — Pallamides, lo quale iera presso ala fontana nel bosco, vedendo che la reina si lamentava di Braguina in tale maniera, e traggesi innanzi e disse: «Chi vi desse Braguina, che dono gli dareste voi?». E la reina rispuose e disse: «Se tu Braguina mi rendi, promettoti che tu non m’adomanderai quello dono ch’io no lo ti dea incontanente». Allora disse lo cavaliere: «Impromettetemi voi cosí e sí come buona dama?». E la reina rispuose e disse: «Per nostra Dama, sí bene». Allora disse Pallamides: «Ed io vi dico e vi prometto d’averlavi renduta anzi terzo die sana e salva». E a tanto si montoe a cavallo Pallamides e partesi dala reina e cavalca quanto puote inverso lo munisterio reale e fae pur la piú diritta via ch’egli fare puote. E tanto cavalca che fue giunto alo munisterio, lá dov’iera Braguina. E le donne, quando videro lo cavaliere, sí gli fecero grande onore, e Braguina ispecialmente piú che neuna dell’altre, conoscendo ella ch’egli iera lo