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appendice 363

12
     E la reina per queste parole
non gli risponde, e piagne fortemente;
e lo re Marco, che non se ne duole,
sí la rampogna continuamente.
E la reina, ch’allor morir vuole,
sí dice al re: «Se muor Tristan piacente,
tal gente per suo amore ti fa omaggio
che, morto lui, ti fará danno e oltraggio».
13
     Istando la reina con dolore,
inanz’il re fortemente piangia;
e lo re Marco di dolor si muore,
pentendosi di ciò che fatto avia:
e sí dicea: «Reina, di valore
or ben s’abassa nostra signoria!
se Tristan muore, io non posso altro fare»,
e cominciava forte a lagrimare.
14
     Messer Tristan, che veramente muore,
disse a Dinasso: «Compagno valente,
vammi a re Marco, mio gentil signore,
e di’ che venga al misero dolente:
ché ogni senno del corpo mi muore;
per Dio, va’ tosto, compagno piacente!
anzi ch’io passi di questa mia vita
vegna a veder, per Dio, la mia finita».
15
Dolenti assai Sagramorre e Dinasso
per lo re Marco ciaschedun fu andato,
che venisse a Tristan, c’ha morte lasso;
onde il re Marco a caval fu montato:
quando giunse al Castel del Tristo Passo,
da ogni gente egl’era bestegnato,
dicendo: «Se Tristan muor, tua corona
oltraggio le fará ogni persona!».