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la leggenda di tristano | 185 |
si partio Braguina dela torre da madonna Isotta e tornò ala
sua camera, e incontanente sí mandoe per iiij servi, che dovessero andare a lei. E quando li servi intesero lo comandamento di Braguina, incontanente sí andarono a lei. E quando
Braguina gli vide, sí disse loro: «Andate e sí vi apparecchiate
di vostri cavagli e alo maitino sí verrete con meco. Ma bene
vi comando che voi sí vi dobiate bene guardare, che voi di
queste cose voi non diciate neente, a neuna persona che sia».
E quando li servi intesero queste parole, fuorono molto allegri e rispuosero e dissero: «Braguina, questo faremo noi
molto volontieri». E a tanto sí andarono via li quatro servi.
Ma istando in cotale maniera, e madonna Isotta sí fece lo brieve e suggellollo con uno suggello che T. conoscea bene. Ma istando in cotale maniera, e lo re Marco sí andò a madonna Isotta, e quando fu a lei ed egli sí le ricontoe tutte le parole che Lambeguis avea dette; imperciò che lo re non credea ch’ella ne sapesse neente di queste cose. E quando madonna Isotta intese le parole delo re Marco, fue molto dolorosa, ma ella non mostrò alo re ch’ella n’avesse neuno dolore. Ed appresso sí disse: «Re Marco, se T. hae presa Isotta dele bianci mani per sua dama, io ne sono molt’allegra, e quant’ella fosse maggiore dama e piú bella, tanto sí converrebe piú e meglio a T., perch’egli è lo piú bello cavaliere che sia al mondo e lo piú pro e lo piú cortese. E imperciò si converebe a lui quello e ancora piú innanzi. Onde voi sí ne dovete essere molto allegro, quanto egli ha piú d’onore e di bene. E certo se T. non tornò mai in Cornovaglia, egli hae molto grande ragione, quando egli hae cosí bella dama, sí come voi mi dite, e quand’egli hae aquistato per forza d’arme uno cotale reame, com’è la Pititta Brettagna. Ma io so che voi non conquisterete giamai neuno reame né villa né castello per vostra prodezza». Molto parloe madonna Isotta dele parole, le quali lo re Marco avea dette. Ma quando lo re intese queste parole, incontanente andoe fuori dela camera e tornossi nela sala delo palagio e non volle rispondere ale parole che la reina avea dette. Ma dappoi che lo re fue partito, sí come