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la leggenda di tristano 183


fue a lei, ed ella si le divisoe e si le disse tutte le parole, le quali Lambeguis avea dette. E quando Braguina intese queste parole, fue molto dolorosa per amore di madonna Isotta la bionda. E istando per uno poco, ed e’ sí si partirono ambodue dela camera, e Braguina sí andoe a madonna Isotta la bionda, la quale sí era in una forte torre e grande e profonda ed eravi istata per grande tempo. E quando Braguina giunse ala porta, fule aperta, ed ella sí andò a madonna Isotta. E quando madonna Isotta vide Braguina, incominciossi molto a maravigliare, imperciò ch’ella non iera usata d’andare cosi a lei, e incontanente sí la prese a domandare e sí le disse: «Ditemi, damigella, se Dio vi salvi, se tu m’aporti neuna novella per la quale io potesse avere alcuno conforto». E quando Braguina intese queste parole, sí rispuose e disse: «Certo, madonna, io sí v’apporto novelle di T., sí come uno cavaliere hae ricontato ora indritto alo re e a tutti li suoi cavalieri. E hae detto sí come T. hae presa Isotta dele bianci mani per sua moglie». Ed appresso sí gli divisoe tutta l’aventura, sí come T. avea fatta nela Pititta Brettagna, e tutte le sue cavallerie sí incominciò a ricontare. Ed appresso sí disse sí come T. avea tutta la Pititta Brettagna al suo dimino, e anche sí gli racontò e disse sí come Isotta dele bianci mani iera la piú bella damigella che fosse al mondo, ed anche sí disse sí come T. non tornerebe giamai in Cornovaglia. E tutte le parole le quali Lambeguis avea dette, tutte le ricontoe Braguina a madonna Isotta.


CXL. — A tanto dice lo conto, che, quando madonna Isotta intese queste parole, fue tanto dolorosa che ella volea morire. E istando per uno poco, ed ella sí incomincioe fortemente a piangere ed a fare molto grande dolore. E dicea: «Ai lassa me, come io sono ora molto dolorosa sopra tutte l’altre dame, quand’io sono messa in ubrianza dalo piú dolce amore che giamai fosse al mondo e dalo piú leale! Ned io questo non credea che potesse adivenire, ched egli abandonasse me per neuna dama o damigella che fosse al mondo». Ma istando