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168 la leggenda di tristano


d’arme nela Pititta Brettagna quanto lui, e non è neuno uomo lo quale credesse lo nomero dela gente, la quale fue disconfitta e morta per la prodezza di T. Onde lo re della Pititta Brettagna sí riconquistoe tutta la sua terra per la sua prodezza. Ma quando gli ambasciadori dele ville e dele castella ebero fatto l’omaggio alo re, sí come detto èe, tutti sí tornarono ali loro alberghi con molta grande allegrezza di questa aventura.


CXXIX. — A tanto dice lo conto, che quando lo re fue tornato con tutti li suoi baroni e cavalieri, sí come detto èe, tutte le dame e le damigelle sí andarono alo palagio delo ree. E quando fuorono alo palagio, tutte incominciarono a fare molto grande allegrezza alo re e a tutta sua compagnia. Ma istando in cotale maniera, e lo re sí andoe in camera per vedere Ghedin, lo quale egli sí amava di molto grande amore. E quando fue a lui, e lo re sí gli disse: «Dolze figliuolo, come istai tue? se’ tu tornato a guarigione dela tua fedita?». E Ghedin sí rispuose e disse: «Certo, messer lo re, io sono tornato a guarigione. Ma tanto mi dite, se Dio vi salvi, che è addivenuto delo buono cavaliere, lo quale hae fatto tanto d’arme, sí come voi sapete?». E quando lo re intese queste parole, disse: «Certo, Ghedin, de lo nostro cavaliere sí è molto bene incontrato, ch’egli sí è tornato qui con tutti li nostri cavalieri. E ognuno sí dee bene dire apertamente che egli sí è lo piú prode cavaliere che sia al mondo. Ond’io mi foe grande maraviglia com’egli puote tanto fare d’arme. Ma io credo che questi sia Lancialotto di Laca, lo quale conquistoe la Dolorosa Guardia per forza d’arme, e tutta gente dice ch’egli è lo piú pro cavaliere che sia al mondo. Ma io vorrei imprima sapere lo suo nome che io non vorrei avere uno castello». Molto parloe lo re dela prodezza delo cavaliere. Ma quando Ghedin intese queste parole, fue tanto allegro che neuno altro piú di lui. E disse: «Per mia fé, io voglio venire per vedere lo nostro cavaliere, lo quale hae fatto tanto d’arme». E incontanente sí si levò e prese li drappi suoi e andoe nela sala del palagio. E quando fue nela sala, ed egli sí trovoe tutto lo