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132 | la leggenda di tristano |
glia, lo quale dimora in questo diserto». E lo re quando
intese queste parole, che lo guardiano dele bestie gli avea
dette, fue molto allegro. E dissegli: «Dimi, se Dio ti salvi,
in quale parte torna T. con quella dama?». Ed egli disse:
«M esser, T. sí torna alla magione dela savia damigella».
E lo re sí lo domandoe: «Qual è la via per andare a questa
magione dela savia damigella?». E lo guardiano dele bestie
sí gl’insegnò la via per andare in quella parte. E allora lo
re sí comandò a tutti li suoi cavalieri che tutti andassero
insieme per quella via: «e se voi incontrate T., sicuramente
l’uccidete». E li cavalieri, quando intesero lo comandamento
del loro segnore, dissero: «Questo faren noi volontieri».
E a tanto sí incominciano a cavalcare inverso la magione
dela savia damigella, e a tanto cavalcano in tale maniera che
pervennero ala magione dela savia damigella. E quando fuorono in uno prato, lo quale sí era davanti ala magione dela
savia damigella, e lo re Marco sí comandoe che XXV cavalieri sí dovessero ismontare da cavallo e dovessero andare
dentro ala magione. E comandò loro e disse: «Se voi trovate T., uccidetelo incontanente e non lasciate per nessuna
cagione. E se voi non trovate T., si prendete mia dama Isotta
e Braguina altressie, e si íla ne menate con voi».
LXXXVIII. — In questa parte dice lo conto, che, quando Ghedin intese queste parole, fue molto allegro, imperciò ch’egli innodiava T. di tutto suo cuore. E dissero tutti comunemente: «Re Marco, questo faremo noi volontieri». E incontanente ismontano da cavallo e andarono dentro. E quando videro madonna Isotta, sí la domandaro e dissero: «Ov’è T., lo traditore lo quale ha tradito lo re Marco suo zio? Ma s’egli è pro cavaliere, vegna e combatteremo co lui». E a queste parole, quando madonna Isotta vide li cavalieri, si ebe molto grande paura e incominciò fortemente a gridare e dicea: «Oi lassa me! T., ove see? Socorrimi dali traditori, li quali mi vogliono fare villania!». Ed in questo lamento sí piangea molto fortemente.