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sei mesi era peggio del porcile. Non c’è che la pellagra che vi guarisce.
Dopo questo sfogo il signor Isidoro diede in una bella risata; quelli se ne andarono piuttosto mogi, borbottando, e il signor Isidoro, che indovinò le parole di quel borbottare, mandò dietro il resto del carlino e disse:
— Ah, boia di signori, eh? Boia di villani, dico io!
Riaccese il sigaro e disse a me:
— A quella gente va bene dire quello che va detto, se no alzano la cresta. Infingardi, ignoranti che non hanno di buono se non la prepotenza. Dove trovano il tenero, però; perchè con me non c’è da far niente. E poi si lamentano della miseria! I miei contadini mangiano pane e bevono vino tutto l’anno, però! Lei, se vuole pesche, gliele manderò io a casa; lasci fare a me.
E due ore dopo un garzoncello mi portava un cestino di belle pesche cotogne.
Per questa occasione ho conosciuto il signor Isidoro.
*
Il quale è un forte e bell’uomo ancora: e la salute e la lietezza parlano eloquentemente da tutta la sua persona.