[1284] |
del vespro siciliano. |
313 |
portar la guerra; concede per quattro anni le decime dei beni ecclesiastici nel reame di Francia, e nelle province del Viennese, Lione, Liege, Metz, Verdun, Toul, Besançon, Tarantaise, Embrun; e fino in città appartenenti allo impero e altre lontane contrade1. Indi commette al legato di predicar la croce; accorda le indulgenze come in guerra di luoghi santi2; e oltre le decime, anco i legati pii3, e un prestito su le somme già raccolte per l’impresa di Gerusalemme, e altri favori che il re domandava, uno dei quali era richiesto da’ baroni, dichiarando tenuti i crociati a pagar loro le taglie e prestazioni solite4. Ebbe anche le decime ecclesiastiche ne’ suoi dominî Giacomo re di Maiorca e conte del Rossiglione, fratello di re Pietro. Ei volendosi scioglier dall’omaggio feudale alla corona aragonese, avea colto il destro di voltarsi contro il fratello, mostrando d’ubbidire alla Chiesa5. Fu di tanto più vile, che dissimulò a lungo lo accordo co’ nemici della sua
- ↑ Raynald, Ann. ecc., 1284, §§. 4 e 10. Bolla del 5 maggio 1284, negli archivi del reame di Francia, J. 714. 6. Saba Malaspina, cont., pag. 394. Nangis, loc. cit., pag. 542. Tolomeo da Lucca, Hist. ecc., lib. 24, cap 12, in Muratori, R. I. S., tom. XI. Le decime estese in Alemagna si ritraggono da un breve d’Onorio, in Raynald, Ann. ecc. 1285, §. 23. Veggansi ancora Nic. Speciale, lib. 2, cap. 1. Bart. de Neocastro, cap. 70, 71 e 91, per questi preliminari dell’impresa d’Aragona.
- ↑ Brevi di Martino IV, dati d’Orvieto, il 10 e il 26 maggio 1284, trascritti in un diploma del cardinal di Santa Cecilia, dato di Vaugirard il 7 luglio seguente, negli archivi del reame di Francia. J. 714, 6. Raynald, Ann. ecc., 1283, §§. 24 e 35.--1284, §. 4. Saba Malaspina, cont., pag. 394.
- ↑ Breve dato d’Orvieto, il 25 giugno 1284, negli archivi del reame di Francia, J. 714, 7.
- ↑ Breve dato di Perugia, il 30 ottobre 1284. Ibid. J. 714, 8.
- ↑ Raynald, Ann. ecc. 1285, §. 25. In questa bolla forse è errato l’anno, o il nome del papa.