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286 | la guerra | [1284] |
Colpa dell’ammiraglio che potendo col temuto navilio osar la fortuna
di quelle prime fazioni, e distrugger la flotta nemica, e compier se
non altro la sollevazione delle Calabrie e di Basilicata, non
curandosi di ciò che avveniva dalla parte del Tirreno, per invidia o
avarizia, disegnò una impresa da pirata, come se non ci fosser nemici
più da combattere. In alto mare, mette il partito di assalire la
fertil isola delle Gerbe, poche miglia discosta dal continente