Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
230 | la guerra | [1283] |
Nuovi preparamenti degli Angioini contro la Sicilia. Capitoli del
parlamento di Santo Martino nel regno di Napoli. Nuove intimazioni del
papa a re Pietro e a’ Siciliani: bando della croce: sentenza di
deposizione di Pietro dal reame d’Aragona, e altre pratiche. Aperta
ribellione di Gualtiero da Caltagirone. Vittoria dell’armata siciliana
su la provenzale, nel porto di Malta, il dì 8 giugno 1283, e
conseguenze di essa. Pratiche del papa a sturbare il duello. Andata di
re Pietro in Catalogna e a Bordeaux: esito della scena del duello.
Umori dei popoli del regno di Napoli. I nostri occupano alcune terre
in val di Crati. Preparamenti di una nuova impresa sopra la Sicilia.
Loria assalta con l’armata il regno di Napoli. Battaglia del golfo di
Napoli il 5 giugno 1284, e presura di Carlo lo Zoppo. Sollevazione
della plebe in Napoli. Maggio 1283 a giugno 1284.
In questo tempo il nimico apprestossi a una seconda prova contro la
Sicilia; di che s’eran maturati i disegni a corte di Roma, quando
Carlo, tornato di Calabria, appresentossi al papa e a tutto il sacro
collegio a chiedere aiuti1. Tentar doveasi il colpo nella state
dell’ottantatrè, per cogliere il destro dell’assenza di Pietro. A ciò
preparavansi navi e armi, men poderose che l’anno innanzi, per
diffalta di moneta, e perchè faceano assegnamento maggiore sugli animi
de’ popoli, simulando mansuetudine quand’era tornata vana la forza.
Par che in Sicilia tenessero a questo disegno, secondo l’indizio della
spia presa a Geraci, i principi di controrivoluzione testè detti. Al
medesimo effetto or trattavasi più solenne e larga la riforma del mal
governo in terraferma. E ’l papa suscitava i nemici di Piero;
spaventava gli amici; e a sviar le forze di lui, principiava a
minacciare il reame d’Aragona.
Re Carlo dunque nell’andar di Roma a Parigi, era soprastato
- ↑ Montaner, cap. 77, 78, narra queste pratiche di Carlo a corte di Roma.