de’ Lombardi; e
altri in altre regioni e città1: uomini ed ordini oggi oscuri,
perchè nulla operarono, o perchè poco durarono; sendo sopraggiunto a
capo di cinque mesi re Pietro, e prima prevalsa la fazione che, messa
giù la repubblica, chiamollo al trono. Nè sembra che questi, o altri
siano stati rivestiti della potestà che or chiameremmo esecutiva;
perchè niun vestigio di loro autorità abbiamo nelle carte pubbliche
nostre2, o nelle fiere invettive della corte di Roma; ma in tutti i
ricordi del tempo si scorge che le città, soprattutto Palermo e
Messina, che vantaggiavano ogni altra di riputazione e di forza,
operassero come corpi politici, collegati con le altre e non
contaminati da discordia, ma independenti. I Palermitani infatti
mandavano oratori al papa a ragguagliarlo de’ successi, e impetrare la
protezione della Chiesa3. I Messinesi più gradito messaggio
spacciarono all’imperador Paleologo, un Alafranco Cassano da Genova,
che per amor del popolo di Messina navigò tra gravi pericoli infino a
Costantinopoli4. Nelle altre parti del governo dello stato, da
sovrani operarono i magistrati del comune. Molti accordaron franchige:
e quel di Messina rendeva all’arcivescovo il castel di Calatabiano, e
- ↑ Saba Malaspina, cont., pag. 358.
- ↑ Dal Surita, Annali d’Aragona, lib. 4, cap. 18, sappiamo che Bartolomeo de Neocastro, in una sua storia in versi, riferiva essere stati dal parlamento generale che si tenne in Messina, eletti sei uomini al governo provvisionale dell’isola in questo tempo. Gli altri storici non ne fanno motto; nè lo stesso Bartolomeo nella sua cronaca in prosa. Indi non mi è parso per questo sol barlume allontanarmi dalle altre memorie tutte. Forse Neocastro mal espresse l’uficio de’ capitani delle province; forse Surita mal comprese quel gergo latino, che se è oscuro in prosa, peggio dovea invilupparsi in poesia. Chi ami più minuti ragguagli di questo perduto poema o racconto, vegga il di Gregorio, Bibl. aragon., tom. I, pag. 11 e 12.
- ↑
- Bart. de Neocastro, cap. 18.
- Gio. Villani, lib. 7, cap. 63.
- Giachetto Malespini, cap. 210.
- ↑ Bart. de Neocastro, cap. 50.