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DOCUMENTI E NOTE. 499

I

^^ Cav. Cavriana al secretario di stalo Belisario Vinta, 8 maggio 4588. Dall’Archivio Mediceo, presso Alberi, loc. cit, 233.

^^^ G. Lippomano, Ragguagli delia sua dimora in Francia^ 4677; presso Alberi, 46. Nelle Relazioni venete Irovansi. namerose notizie riguardo a Caterina. Considerato poi il tempo e la condizione dello scrivente, il giudizio più retto e significativo é quello che ne dà T ambasciatore Giovanni Correr pel suo ragguaglio d^l 4569. Vedi Tommaseo, Relaiions des Ambassadeurs Vénitiens sur les affaires de Franee; Paris, 4 838, II, 4 54. <c Ritiene quella Regina deiromoffB de* suoi maggiori; però desidera lasciar memoria dopo di sé, di fabbriche, librarie, adunanze d’anticaglie. E a tutte ha dato principio, e tutte ha convenuto lasciar da parte, e attendere ad altro. Si dimostra principessa umana, cortese, piacevole con ognuno. Fa professione di non lasciar partire da sé alcuno se non contento, e lo fa almeno di parole, delle quali è libéralissima. NaHi. aegozj è assidua, con stupore e meraviglia d’ognuno; perchè non si fa né si tratta cosa, per pieoob che sia, senza il suo intervento. Nò mangia né beve, e dorme appena che non abbia qualcuno che le tempesti le orecchie. Corre qua e là negli eserciti, facendo quello che dovrebbero fare gli uomini, senza alcun risparmio della vita sua. Né con tutto ciò è amata in quel regno da alcuno; o se è^è da pochi. Gli Ugonotti dicono che ella gli tratteneva con belle parole e finte accoglienze, poi dair altro canto s’intendeva col re cattolico, e macchinava la distruzione loro. I cattolici all’incontro dicono, che se ella c^otL. ^ ^t^»^^^