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470 LA GIOVENTè DI CATERINA DE* MEDICI. »

  • ^ Lettera dell* ambasciatore veneziano Gftiio Ca-

pello, 47 settembre 4529. Ae/az tom degli Àmboida- tori Veneti, serie II, tomo 1, 217. .

  • ^ Frammento della cronica ms. del convento delle

Murate dì Snor Giustina Niccolini, presso Mellini : Ri- cordi del Granduca Cosimo J, pubbl. dal Moreni , Firen- ze, 4820,, pag. 426.

" . D. 0. M.

Moniales Moratarum in boc pontis latere sponte reclusse MCCCLXXXX vitam ereraiticam degentes crescente numero ad eum locum MCCCCXXIV ubi nunc sunt migranles aediculam banc in suae ipsarum erìgi nis memoriam Ferdinando Magno Etruriae Duce III annuente construi curarunt MDCYI. La iscrizione trovasi sotto un tabernacolo che rappresenta le benedettine inginocchiate innanzi air im- magine dell* Annunziata.

Innanzi la metà del secolo decìmoquarto s'inco- minciò a costruire cappelle sui piloni del ponte Ru- baconte. Cosi nel 40 aprile 4347 il terzo pilone a sinistra fu concesso a vita al a Presbyter Andreas de sancta Catherina de Rìpolis » per una cappella in onore dì Santa Caterina (Gaye, Regesta Fioren- tina nel Carteggio inedito, I, 498). Cosi un altro pi- lone fu concesso per una cappella in onor di San Lo- renzo a « Johanna de Castro Seti Johannis nunc babi- tatrix Florentie in populo Seti Niccolay pinzochera. » (Ibidem, ) Piazocchera corris^^ude a quel che nel Belgio