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4 60 fiA Qiowtntè DI CATERirr A de* medici.

non ha dipìnto ritratti migliori di qoelli che trovansi in questa sala; i qaalif, e riguardo al colorito e al carattere loro, appartengono agii affreschi migliori del suo tempo.

Angelo Allori denominato il Bronzino dipinse il duca d’Urbino in quella graziosa collezione di ritratti Medicei che già stavano nel battente d’un armadio di Palazzo Vecchio, e ora trovansi nella stanza del Direttore della pubblica galleria. (Vasari, loco citato, HOT.)

’ Guicciardini, Istorie d^ltaÌMi, XIII, 4.

’ Goro Gheri, Lettere al.Turini ed a Lorenzo de’Nedici, 25 marzo, 45 aprile, 8 maggio 47 maggio, 3 Giugno. (Vedi Gaye, loco citato, II, 446— 448.)

  • ^ G. Gheri, Lettere a Lorenzo ed a Jacopo Gianflgliazzi,

nunzi fiorentini in Francia, t giugno, 93 luglio, 6, 46, 47, SO e 30 agosto: «Come sapete, S. Ex* fugge le ceremonie.» «Mi pareva gentilissima Madama».

  • ’ Il Duca di Urbino al Cardinal Bibbiena, 96 settembre;

G. Gheri a Jacopo Gianfigliazzi, 6 ottobre.

" G. Gheri al Gìanfigliazzi, 30 ottobre, «4 decembre a La Duchessa sta bene et di bona v<^lia la quale s* è cominciata a vestir alla fior"’ et riesce molto bene».

" G. Gheri al Cardinal Bibbiena, mezzo novembre (( La Ex’ del Duca due di fa ha avuto un poco dì